Come allontanare gli animali dall’orto

Topi, talpe, volpi e tassi: come allontanare gli animali selvatici che ci fanno visita nell’orto e si mangiano i nostri raccolti?

Lo sapevi che le arvicole fuggono se sentono l’odore dei narcisi e che le petunie tengono lontana la dorifora dalle patate? Le piante sono molto più esperte degli esseri umani  nell’autodifesa. Hanno avuto molto più tempo di noi per elaborare delle difese contro gli animali che hanno provato ad insidiarle e non potendo fuggire, come fanno gli animali, si sono evolute adoperando altri strumenti. Le strategie di autodifesa delle piante ci forniscono una grande quantità di rimedi naturali utili nell’orto. In questo articolo esploriamo le piante che ci difendono dagli animali. 

Allontanare gli animali dall’orto con le piante

Le piante ci offrono i nutrienti che ci occorrono per mantenerci in salute e tante molecole speciali in grado di curarci. Con estratti di piante possiamo anche nutrire altre piante e rinforzare le loro difese. Pensiamo alle proprietà del macerato di ortica e a quelle del decotto di equiseto. Le proprietà delle piante possiamo usarle a nostro favore non soltanto come alimento o sotto forma di estratto. Le loro capacità di difesa, infatti, sono spesso attive e valide proprio quando la pianta è viva e vegeta e in piena relazione con l’ambiente circostante. Inserire le piante giuste al posto giusto può farci risparmiare molto lavoro e interventi invasivi, come l’utilizzo di pesticidi, di trappole o la costruzione di recinzioni.

Al contempo con le piante si arricchisce la biodiversità e la bellezza delle coltivazioni. In questo articolo vediamo alcuni esempi significativi, ma l’invito è a sperimentare tutto ciò che vi viene in mente osservando come funzionano le cose in natura.

un topo fa capolino da un buco nell'orto

un topo fa capolino da un buco nell’orto

Allontanare i topi dall’orto

Le arvicole sono un genere di piccoli roditori che vivono sotto terra. Si riproducono molto velocemente e quando sono tante e il cibo scarseggia possono provocare parecchi danni, mangiando per esempio le radici dei carciofi o scortecciando al colletto alcuni alberi. Il narciso è un genere di piante bulbose con fioriture profumate e belle da vedere, che contengono nei bulbi e nelle foglie la licorina, un alcaloide velenoso che provoca disturbi neuronali e infiammazioni gastriche negli animali e anche negli uomini. Le arvicole avvertono da lontano l’odore dei narcisi e se ne tengono alla larga. Per questo si possono creare delle fasce di narcisi a difesa dei nostri spazi coltivati. Nel genere dei narcisi sono comprese molte specie diverse, tra queste ricordiamo le giunchiglie. Anche animali più grandi come cervi e daini si tengono lontani da questo genere di bulbose. Potrebbe funzionare anche contro caprioli, ma sicuramente non contro i cinghiali che vanno a caccia dei bulbi di narciso per nutrirsene. Anche i giacinti, che fanno fioriture bellissime e molto profumate, contengono un alcaloide velenoso per arvicole e altri animali.

Piante che allontanano i topi

  • giunchiglie
  • narcisi
  • giacinti

Contro le talpe usa Euphorbia

Anche le talpe, piccoli mammiferi insettivori, svolgono la maggior parte delle loro attività nel sottosuolo, all’interno di tane e cunicoli che sono molto brave a scavare. Tra l’altro le arvicole, di cui abbiamo parlato qui sopra, sfruttano spesso proprio le gallerie già scavate dalle talpe per le loro necessità. Per allontanare le talpe diverse piante ci vengono in aiuto. La pianta antitalpa per eccellenza è la Euphorbia lathyris o euforbia catapuzia, una pianta spontanea abbastanza comune. A far allontanare la talpa è il suo odore, ma tutte le sue parti, inclusi i semi e radici sono velenosi e il solo contatto produce irritazioni su animali e umani. Non è necessario avviare una coltivazione di euforbia sull’area da difendere, può bastare dei pezzetti  del vegetale dentro le loro gallerie. L’importante è maneggiarla con i guanti. Altre piante repellenti da usare contro le talpe sono l’aglio, la cipolla, la fritillaria (altra pianta della famiglia delle liliacee), il narciso, il giacinto e il ricino. Possiamo coltivarli, ma anche inserirle nelle loro gallerie. 

  • In questo video trovi altri rimedi naturali per allontanare le talpe

Piante che allontanano la talpa

euforbia catapuzia

euforbia catapuzia. Foto: fruttaurbana.org

Cerfoglio contro le lumache 

Il cerfoglio è una pianta officinale e aromatica. Assomiglia al prezzemolo, il suo odore è delicato e ricorda anice e liquirizia. È un’erba ben adattata al clima mediterraneo, ma preferisce crescere in penombra e ha necessità di irrigazioni se la stagione è asciutta. Oltre che per le sue proprietà officinali e per gli usi in cucina possiamo decidere di coltivare il cerfoglio per allontanare le lumache e le limacce. Funziona anche contro gli afidi. Con tutti i problemi che ho avuto con le lumache, sperimenterò al più presto questo rimedio per salvaguardare i miei raccolti. Altre piante che aiutano a tenere lontane le lumache sono la salvia, il rosmarino, il peperoncino, la menta piperita, il timo, il crescione, l’aglio, la senape gialla e l’ortica. Foglie e cortecce di quercia producono un ambiente amaro per le lumache. 

Piante che allontanano le lumache

  • cerfoglio
  • salvia
  • rosmarino
  • peperoncino
  • menta piperita
  • timo
  • crescione
  • aglio
  • senape gialla
  • ortica

Petunie contro la dorifora

La dorifora è un coleottero dalla colorazione sgargiante. Da giovane è rosso con dei puntini neri ai lati, da adulto ha una appariscente corazza a strisce gialle e nere. Si individua facilmente e uno dei metodi per controllarlo è proprio la rimozione manuale. Per prevenire invece che curare la sua presenza, particolarmente nefasta per le solanacee (patate, melanzane e talvolta pomodori) possiamo coltivare vicino alle piante bersaglio delle petunie. Queste piante da fiore appartengono anch’esse alla famiglia delle solanacee e hanno bisogno di irrigazioni abbondanti. Contro la dorifora possiamo coltivare anche aglio, erba gatta, fagioli, lino blu, tanaceto, calendula e ricino. Anche la borragine può essere usata per ridurre la presenza di dorifora.

Piante per combattere la dorifora

  • petunie
  • aglio
  • erba gatta
  • fagioli
  • lino blu
  • tanaceto
  • calendula
  • ricino
  • borragine
contro le volpi puoi usare il peperoncino

contro le volpi puoi usare il peperoncino

Volpi e cinghiali, li allontani dall’orto con il peperoncino

Le volpi sono dei bellissimi animali, che si avvicinano frequentemente alle zone abitate. Purtroppo lo fanno alla ricerca di cibo. Apprezzano in modo particolare i piccoli animali di allevamento, come galline o anatre, e se riescono ad introdursi nelle loro gabbie fanno strage. Per difenderci dalle volpi servono recinzioni ben fatte che non siano aggirabili da questi animali particolarmente intelligenti, che sono capaci di fare appostamenti per mesi fino a trovare il punto debole nelle nostre difese. Restando nel mondo delle piante, possiamo tentare di dissuaderle a tornare facendo loro mangiare bocconi poco graditi. Si possono cospargere porzioni di cibo interessanti per loro con peperoncino piccante o sostanze molto amare. Una volta addentato il boccone sgradevole o doloroso le volpi dovrebbero convincersi a battere altre zone.

Il peperoncino piccante è un deterrente anche per altri animali, come cinghiali, tassi, caprioli e lepri. Con peperoncini super piccanti in polvere o macinati si può creare una linea continua intorno al terreno da difendere. Gli animali selvatici usano soprattutto l’olfatto per individuare i potenziali alimenti. Già l’odore del peperoncino potrebbe farli allontanare, ma se proseguono le loro ricerche e mettono il naso proprio sulla polvere piccante le loro mucose cominceranno a bruciare e questo li farà fuggire spaventati. Anche se il dolore passerà presto ricorderanno l’esperienza e la comunicheranno anche ad altri esemplari della specie. Il nostro orto diventerà così un luogo da evitare. Il peperoncino va distribuito spesso (almeno una volta ogni 10 giorni) e ce ne servirà un bel po’. Lo possiamo coltivare in proprio per risparmiare. L’effetto è potenziato se aggiungiamo anche dell’aglio tritato.

Il peperoncino piccante è utile per allontanare:

  • cinghiali
  • tassi
  • caprioli
  • lepri
  • volpi

Nasturzio per la difesa dell’orto dagli animali

Un’altra bella pianta fiorita che può aiutarci come repellente è il nasturzio (Tropaeolum majus). Funziona contro diverse famiglie di insetti fitofagi, tra cui gli afidi che tiene lontani dalle piante consociate, ma da cui può essere attaccato. Tiene lontane anche le mosche. Mentre attrae gli insetti impollinatori. Quindi si presta bene ad essere consociato agli ortaggi dell’orto. Tra l’altro si tratta di una pianta commestibile di cui possiamo mangiare anche i fiori in insalata. Si semina in primavera direttamente a terra, ma tollera poco il freddo, quindi difficilmente supera l’inverno. Ma cresce velocemente e si accontenta di terreni poveri e sciolti. Preferisce stare al sole, ma non ama il caldo eccessivo. Se non piove spesso ha bisogno di essere irrigato.

Francesca Della Giovampaola

Allontanare gli animali dall’orto con le piante (video)

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Letture consigliate
Il libro degli insetti,
di H. e J. Philbrick, ed Antroposofica
Strategie anti-parassiti per il guardino,
di Johann Gis, ed Il castello
Curare gli alberi da frutto senza chimica,
di Francesco Beldì, ed Terranuova
Orto biologico. Tecniche di difesa
di Luca conte, ed L’informatore agrario

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Di |2023-04-07T07:14:38+00:0019 Febbraio, 2023|Categorie: Orto|Tag: |

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2 Commenti

  1. Michela De Giusti 1 Aprile 2023 al 10:31 am - Rispondi

    Ciao,

    Quando apro il link “5 ricette per rigenerare il suolo” attero sulla pagina “newsletter-bosco-di-ogigia-2”.

    Cordiali saluti,
    Michela

    • Francesca 1 Aprile 2023 al 12:04 pm - Rispondi

      Ciao Michele, grazie ancora per la segnalazione. Sei il nostro tester di link :). In questo caso il link è corretto, registrandosi alla newsletter si ottengono le ricette per arricchire il suolo. Ho aggiunto un testo all’inizio della pagina che chiarisce questo. Buon fine settimana

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