Le lumache e in particolar modo le limacce sono uno degli inconvenienti più grandi che possano capitare nell’orto. Quando l’orto ne è invaso i danni sono evidenti. Aiuole piene di germogli appena spuntati che scompaiono in una notte, trapianti resi inutili dalla fame di questi gasteropodi, foglie giganti di cavoli o bietole completamente divorate boccone dopo boccone.
Per affrontare e “quasi” risolvere il problema abbiamo a disposizione tanti rimedi più o meno aggressivi verso le lumache. Possiamo creare barriere che impediscano loro di raggiungere i nostri ortaggi; incoraggiare la presenza di animali predatori, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra selvatici e domestici; possiamo catturarle con trappole di vario tipo per poi trasferirle dove non facciano più danno e possiamo avvelenarle, cercando di ridurre progressivamente la loro presenza, generazione dopo generazione.
Quale di questi rimedi consigliare? Difficilmente in agricoltura potrà esistere una soluzione ideale e valida per tutti. Vanno sempre considerati tanti fattori, tenendo anche presente che, persino le temute limacce, sono un elemento importante dell’ecosistema e contribuiscono, con la loro presenza e il loro lavoro, alla sopravvivenza di altre specie e al mantenimento dell’equilibrio ambientale.
Può essere cosparsa lungo il perimetro dell’area che si vuole difendere. La barriera, larga pochi centimetri, sarà molto efficace, ma solo fino alla prossima pioggia. Da bagnata la cenere perde il suo effetto abrasivo e disseccante sulle lumache.
Questo metodo viene suggerito da Sepp Holzer, permacultore austriaco, nel libro Guida pratica alla permacultura e consiste nel creare intorno all’orto una barriera composta da segatura naturale finissima e cenere, in proporzione 1:10. Per distribuire questa miscela, che deve essere bene asciutta, si può usare un annaffiatoio di plastica a cui tagliamo l’imboccatura per renderla più grande. Segatura e cenere vengono così distribuite con facilità lungo il perimetro formando un barriera dello spessore di un dito, invalicabile alle limacce e alle chiocciole. La segatura asciutta si attacca al piede delle lumache e la cenere sottrae loro umidità , per questo arrivate di fronte alla segatura faranno dietrofront. In alternativa alla cenere si può usare calce spenta in proporzione 1:20 con la segatura. La barriera va ripristinata quando piove.Â
Fondi di caffè
Fastidiosi al contatto e per l’olfatto delle lumache, anche i fondi di caffè sono uno scarto da riutilizzare nell’orto, formando barriere di polvere scura. Anche con la polvere di caffè l’efficacia diminuisce con la pioggia. Un altro metodo per utilizzarli come repellente consiste nel fare una infusione in acqua e polvere, da spruzzare su foglie e terreno. Un lavoro da ripetere spesso che consiglio solo se le piante da difendere sono poche.
Recuperando e sbriciolando i gusci d’uovo (è più semplice dopo averli fatti essiccare) si possono creare sottili barriere invalicabili per le lumache. Le schegge calcaree si appiccicano al corpo delle lumache ferendole, per cui le limacce e chiocciole se ne terranno alla larga.
Farina di roccia e altre polveri
Altre polveri naturali disidratano il corpo dei gasteropodi. Vanno applicati intorno all’orto come si fa con la cenere e hanno anche un effetto fertilizzante sul suolo. Quando piove perdono efficacia.
Lamiera a L
In questa categoria mettiamo anche le barriere permanenti i lamiera. Alte pochi centimetri e conficcate sulla terra lungo l’aiuola diventano invalicabili per le lumache se terminano con una forma a L. Questi molluschi striscianti non sono capaci di fare un giro a 360 gradi su un supporto del genere. Efficacia garantita, una volta liberato l’interno dell’aiuola dalle limacce presenti, a prova di pioggia.
Eliminazione delle uova
Per limitare la presenza delle lumache si può intervenire anche sulle uova, che sono facili da riconoscere. Si tratta di piccole sfere bianche traslucide del diametro di circa 3 mm. Per questo metodo si devono creare degli ambienti ideali per la deposizione che le lumache siano incoraggiate a scegliere. Si creano dei biotopi adatti creando strisce di erba fresca e foglie sull’orto, rialzate rispetto al resto della pacciamatura. Si tengono queste strisce umide e, periodicamente, nelle giornate di sole, si rovescia il materiale per esporre le uova al sole. Troveremo facilmente grappoli di uova attaccati all’erba in decomposizione. Anche questo metodo è illustrato nel libro Guida pratica alla permacultura.
Nutrizione con la crusca
Un’altra strategia che vale la pena di tentare consiste nella nutrizione delle lumache con della crusca, di cui vanno ghiotte. Potremo distribuirne un po’ ai bordi dell’orto nella speranza che si fermino a mangiare questa e lascino in pace gli ortaggi. In questo modo salviamo capra e cavoli! Le capre sarebbero le lumache, che non vanno considerate delle nemiche, per le tante funzioni che svolgono nell’ecosistema.
Lumachicida naturale. Quali trappole usare?
Ci sono molte sostanze naturali che possono tenere lontane le lumache e degli stratagemmi, o lumachicida naturali che possiamo usare nel nostro orto.
CartoniÂ
La cellulosa piace alle limacce, perciò del cartone steso nell’orto sarà molto attraente per loro. Oltre ad offrire cibo il cartone dà riparo. Sollevando i cartoni posti nell’orto troverete molti esemplari di lumache che si nascondono dalla luce del sole. Sarà un gioco da bambini catturarle.
Si possono preparare esche più elaborate come dei barattoli da interrare riempiti di birra. L’odore di cereali fermentati attrae le lumache in modo irresistibile. Una volta entrate nel barattolo con la birra le limacce stordite finiscono nel liquido e muoiono. Per evitare che la birra perda subito efficacia, soprattutto quando piove, si possono utilizzare gli appostiti tappi Vaso Trap che si adattano ai barattoli di vetro da un chilo con cui di solito acquistiamo il miele. Se non si vogliono uccidere le lumache si può tentare anche di attirarle nei nostri barattoli con foglie e ortaggi in decomposizione e magari un mezzo centimetro di birra sul fondo che aiuti ad richiamarle con i suo odore.
Vaso Trap con applicazione della trappola con la birra
Tutte le lumache catturate nell’orto possono essere liberate altrove, lontano dagli ortaggi (non è gentile liberarle nell’orto del vicino!), inserite nel compost (la controindicazione in questo scaso è di spargere uova di lumaca insieme al compost quando sarà maturo) o date in pasto agli animali domestici, per i quali costituiscono una buona integrazione alla dieta.
Gli animali da cortile, come anatre e galline, possono essere fatti pascolare periodicamente nell’orto. Vi risparmierete la fatica della raccolta dei molluschi e loro sapranno dove andare a cercarle. Le lumache sono prede gustose anche per uccelli, ricci, lucertole, rospi, talpe, insetti vari e altre lumache. La biodiversità ci assicurerà di contenere i danni.
Trappola con la birra per lumache e limacce. Supporto Vaso Trap per evitare che la pioggia rovini la trappola
Trappole con lumachicida
Quando ci si sente assediati dalle lumache e quando gli ortaggi si deprezzano a causa degli smangiucchiamenti tipici dei gasteropodi i rimedi fatti in casa possono risultare poco efficaci. Esistono in commercio tanti prodotti attrattivi lumachicidi, dai più tossici come la metaldeide fino ai più biologici come il fosfato di ferro. Entrambi portano alla morte delle limacce che li assaggiano. Con la metaldeide la morte avviene pochi minuti dopo l’assunzione, con il fosfato di ferro si verifica dopo giorni per fame, in quanto dopo averne mangiato un po’ le lumache diventano totalmente inappetenti. Il fosfato di ferro è utilizzato anche come fertilizzante o come erbicida per il muschio, la metaldeide è tossica per tutti gli abitanti del suolo e gli animali. Insomma non stiamo parlando di sostanze da spargere a cuor leggero.
Con le lumache quando va bene pareggi. Fabio Pinzi
Supporti per le trappole
Per evitare il loro contatto con il suolo è stato progettato il supporto Lima Trap, una piccola trappola costituita da due elementi che si incastrano insieme. Un bicchierino su cui inserire una piccola quantità di lumachicida (che possiamo incollare con colla vinilica per essere sicuri che non cada a terra) e un ombrellino da mettere sopra le esche per evitare che la pioggia le disciolga. Questa invenzione ci permette di limitare al massimo la quantità di veleno necessaria e di impedirne la sua dispersione nell’ambiente.
una lumaca (chiocciola) nell’orto
Uccidere o non uccidere le lumache?
Dopo aver parlato di così tanti rimedi contro le lumache (l’elenco non sarebbe ancora finito), resta una domanda irrisolta. E’ giusto avercela tanto con le lumache? Se è vero che molto ci tolgono nell’orto, molto altro ci danno in cambio. A quanto pare i gasteropodi hanno un ruolo importante nell’orto e nel giardino svolgendo funzioni fondamentali come il riciclo della materia organica, l’ossigenazione del suolo con i loro scavi e persino contribuendo alla coesione delle particelle del suolo con la loro bava. E infine, anche il loro mangiucchiare i giovani germogli, cos’altro è se non un sistema per regolare gli effetti della concorrenza tra le piante?
Insomma il problema non sono le lumache, ma le trasformazioni che gli umani operano nell’ambiente per soddisfare i propri bisogni. Quando creiamo deserti intorno ai nostri ortaggi stiamo offrendo alle lumache, tra i pochi esseri viventi sopravvissuti, una unica possibilità per non morire, mangiare il nostro stesso cibo. Il mio auspicio è di continuare a cercare forme di convivenza tra i nostri bisogni e quelli di tutti gli ecosistemi terrestri. Rimediando ai problemi creati senza fare danni ancora più grandi. E poi non possiamo proprio farne a meno se vogliamo mantenere il nostro pianeta vivibile.
Buongiorno Francesca da anni uso tutto quello che hai descritto,per la vespa vellutina,calabroni,cavaiola,mosche ed altro ,per le lumache usavo vasetti pieni di birra,quest’anno i vasetti non funzionavano,veramente poche catture.Ho scoperto Lima Trap con aggiunta di un lumachicida biologico della Solabiol così sono riuscito a salvare parzialmente i cavoli. Tra l’altro è anche bello,ho chiesto al produttore del ima Trap se avesse altri colori purtroppo no,a me l’orto piace luminoso e colorato. Seguo sempre con interesse,sono rimasto incantato dalla”scoscesa.”. Un caro saluto a tutti.
Buongiorno Francesca da anni uso tutto quello che hai descritto,per la vespa vellutina,calabroni,cavaiola,mosche ed altro ,per le lumache usavo vasetti pieni di birra,quest’anno i vasetti non funzionavano,veramente poche catture.Ho scoperto Lima Trap con aggiunta di un lumachicida biologico della Solabiol così sono riuscito a salvare parzialmente i cavoli.
Tra l’altro è anche bello,ho chiesto al produttore del ima Trap se avesse altri colori purtroppo no,a me l’orto piace luminoso e colorato.
Seguo sempre con interesse,sono rimasto incantato dalla”scoscesa.”.
Un caro saluto a tutti.