Per effettuare le nostre potature abbiamo bisogno di alcuni attrezzi e sceglierli bene e averne cura è molto importante per il risultato che vogliamo raggiungere. Ogni volta che effettuiamo dei tagli su una pianta del nostro frutteto, stiamo aprendo delle ferite. Per questa ragione, più precisi saranno i tagli, meno la pianta ne risentirà.

Quali attrezzi scegliere e come averne cura

Con attrezzi ben affilati e funzionanti faremo meno fatica noi e anche la pianta, che sarà in grado di rimarginare meglio e più in fretta le sue ferite. Ricordiamoci, anche, di disinfettare le lame quando ci trasferiamo da un esemplare all’altro per evitare di trasmettere malattie. La potatura è una specie di intervento chirurgico.

Ho seguito il video corso di Orto da Coltivare Potatura Facile, con Pietro Isolan, da cui ho tratto molti dei consigli sugli attrezzi riassunti in questo articolo.

Quali attrezzi ci occorrono per potare

A seconda dell’intervento da compiere ci servirà una varietà più o meno grande di utensili. Certamente non potremo fare a meno di una forbice da pota. Ne esistono varie tipologie e la scelta dipende, in gran parte, dalle nostre preferenze. Nella scelta della forbice dovremo anche tenere presente cosa stiamo per tagliare. Le forbici si dividono in tre categorie principali: 

Forbici a lama battente

Hanno una superficie tagliente (lama), che può essere dritta o curva, e una battente tipo incudine. Il taglio è molto comodo, ma sui rami teneri si crea facilmente una compressione della corteccia che lascia un segno nel ramo. La lama curva ha un taglio più progressivo, molto comodo, ma resta sempre un leggero effetto di schiacciamento.

Forbice potatura a lama

Forbice potatura a lama battente. Foto dal corso Potatura Facile

Forbici a lama doppia

Non c’è il lato battente, entrambi i lati delle forbici hanno una lama e si incontrano in un ideale filo centrale. Si usano preferibilmente nel frutteto perché il ramo, svettato con il doppio taglio, soffre meno. Hanno il vantaggio di realizzare un taglio molto pulito, senza effetto schiacciamento. Per contro affaticano un po’ di più il potatore.

forbici potatura a lama doppia

forbici potatura a doppia lama

Forbici a lama passante

Una lama scorre sull’altra. Anche con questo modello si crea un leggero schiacciamento sul ramo. È  molto ergonomica, ma se non è ben serrata tende ad allargarsi e creare un danno al ramo (oltre ad affaticare la mano). In pratica, se la forbice non chiude bene, avremo al centro del nostro taglio uno scalino o una sfilacciatura del legno.

Le forbici elettriche

Mettiamo le forbici elettriche in una categoria a sé. Si tratta di uno strumento capace di alleggerire notevolmente la fatica del potatore, soprattutto del professionista che deve compiere la stessa azione per molte ore consecutivamente. La chiusura delle forbici non avviene più grazie alla forza dell’uomo, il lavoro viene compiuto da un sistema elettrico a cui l’uomo si limita a dare un impulso iniziale. Chi le sperimenta difficilmente vorrà tornare indietro, ma ci sono delle riflessioni da fare:

  1. È necessaria una batteria e dell’energia elettrica. L’attrezzo da manuale si trasforma in elettrico e questo comporta un maggiore impatto ambientale, sia in fase di produzione che in fase di utilizzo. 
  2. È necessario essere più prudenti per evitare di ferirsi. Usando queste forbici diventa fondamentale usare i D.P.I., Dispositivi di Protezione Individuale. In particolare non potranno mancare i guanti antitaglio, che evitano conseguenze gravi nel caso dovessimo compiere un errore al momento del taglio. Una volta ricevuto l’impulso le forbici si chiudono anche se dovessero trovarsi a contatto con le nostre dita. I D.P.I. sono, comunque, consigliati sempre quando si ha a che fare con oggetti da taglio. 

Ci sono vari  tipi di forbici elettriche, con alimentazione a zainetto o con alimentazione nel corpo della forbice. Attenzione a non risparmiare troppo nell’acquisto, meglio scegliere prodotti di qualità che garantiscano maggiore sicurezza e durata nel tempo.

Il troncarami a manico lungo

Si tratta di una forbice a manico lungo, spesso ulteriormente allungabile. Possiede un meccanismo a doppia leva che le permette di essere efficace sui rami più grandi. È utile anche per raggiungere in altezza i punti di taglio senza salire su una scala. Esiste a lama passante o battente, per cui valgono le stesse considerazioni fatte per le forbici. Ne possiamo fare a meno finché le nostre piante sono piccole, sia in altezza che per la circonferenza dei rami.

forbice potatura troncarami

forbice potatura troncarami a manico lungo

Svettatoio per raggiungere i rami più alti

Quando le piante raggiungono una certa altezza è consigliato procurarsi uno svettatoio. Consente di tagliare rami a notevoli altezze (circa 4 metri) rimanendo con i piedi saldi a terra. Il meccanismo di taglio è montato su un’asta. Il taglio si attiva con un meccanismo diverso a seconda del modello che si è scelto. Permette tagli precisi anche se si opera a distanza. Visto che i rami, staccandosi dall’ alto possono caderci addosso, è consigliabile proteggere la testa con un casco e gli occhi con occhiali di protezione (sempre consigliati quando si tiene la testa tra i rami). 

svettatoio per potatura

svettatoio per potatura

Seghetto manuale per lavorare da terra

Appena i rami raggiungono una certa circonferenza e non sono più accorciabili con forbici e troncarami avremo bisogno di un seghetto adatto al taglio di legno vivo. Anche qui c’è da sbizzarrirsi nella scelta. Ne troverete pieghevoli, nei quali la lama si nasconde nel manico dopo l’uso, oppure a lama dritta da riporre nel fodero. Il modello richiudibile è comodo, ma la scelta è questione di gusti, l’importante è non mettere mai in tasca il seghetto con la lama libera, correremmo un rischio grave in caso di caduta o altri imprevisti.

Seghetto su asta per i rami alti e grossi

Il meccanismo è simile allo svettatoio. Solo che questo permette di segare da terra rami di diametro dai 3 – 4 centimetri in sù. In pratica in cima ad una asta, che può essere anche telescopica, viene fissato un seghetto. Sono comodi i modelli con un gancio-uncino in fondo alla lama, che aiuti a recuperare i rami tagliati.

CORSO POTATURA FACILE DI ORTO DA COLTIVARE

Le motoseghe da potatura

Per la potatura possono essere usate delle motoseghe. Con questi attrezzi saremo sicuramente più aggressivi nei confronti degli alberi e dell’ambiente, quindi cerchiamo di limitarne l’uso ai casi essenziali. Anche qui la scelta è vasta. Dalle motoseghe da potatura a batteria, che vengono usate in sostituzione del seghetto manuale, alle motoseghe su asta. Le motoseghe non vanno usate con leggerezza per la loro pericolosità.

La pulizia degli attrezzi

La pulizia degli attrezzi

Manutenzione degli attrezzi da potatura

Tutti gli attrezzi da potatura vanno tenuti in buone condizioni. La manutenzione è essenziale per preservare le prestazioni anche negli oggetti di migliore qualità. In particolare va mantenuta l’affilatura delle lame. Per questo ci occorrono pietre e affilatori. Una affilatura quotidiana può essere necessaria anche in campo, quando abbiamo molti alberi da trattare consecutivamente. Inoltre va programmato un intervento annuale di manutenzione più accurata degli attrezzi che preveda affilatura, lubrificazione e altri aggiustamenti. Il seghetto è difficilmente affilabile. Facciamo quindi attenzione a mantenerlo affilato non usandolo impropriamente. Quando perde l’affilatura sostituiamolo perché, per la salute della pianta, è necessario che tagli bene.

pulizia attrezzi potatura

pulizia degli attrezzi per la potatura

Ricetta per disinfettare le lame

La pulizia delle lame va garantita sempre durate le operazioni di potatura. Inoltre, un volta all’anno, smontiamo le nostre forbici e puliamo anche le parti che solitamente non sono raggiungibili. Ci sono diverse possibilità per la sostanza disinfettante, una delle più semplici prevede una miscela di alcol etilico denaturato, il classico alcol rosa che si trova al supermercato, e acqua. Le proporzioni per una maggiore efficacia contro i microrganismi sono: 70% alcol e 30% acqua.

Ricetta per disinfettare gli attrezzi per le potature

  • Creare una miscela 70% alcol, 30% acqua
  • Spruzzare sulle lame con una bottiglietta spray

Il liquido possiamo inserirlo in una bottiglietta spray, anche riciclata e ben lavata. Scegliamo un flacone abbastanza piccolo da poterlo portare nel campo senza difficoltà. Ogni volta che terminiamo la potatura di un albero, puliamo prima bene la lama con uno straccio per rimuovere i residui del legno e poi spruzziamo il nostro liquido su di essa. Dopo 30 secondi diamo una seconda spruzzata e possiamo cominciare a potare l’albero successivo.

Francesca Della Giovampaola

Domande e risposte sulla potatura. Con Pietro Isolan (video)

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