A Sant’Antioco, un’isola a sud della Sardegna, vive l’ultimo maestro di bisso. Si chiama Chiara Vigo e custodisce l’arte che nella sua famiglia le donne tramandano da 28 generazioni. Il bisso marino si ricava dal filamento che un mollusco gigante, la Pinna Nobilis, produce in piccole quantità . Dopo una lavorazione che richiede tanto tempo e infinita pazienza il maestro di bisso ottiene un filo che al sole sembra oro e con il quale si possono effettuare ricami o produrre preziosi tessuti.
“Ripudi l’uomo tutto quello che è a scapito della natura”, Chiara Vigo
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Il bisso di Chiara Vigo
Chiara Vigo, maestro di bisso. In mano ha una conchiglia di Pinna Nobilis
Come le ha insegnato la nonna, dalla quale ha appreso la sua arte, Chiara Vigo non vende bisso. “Tutto quello che costruisco – spiega il maestro ai visitatori del suo museo-laboratorio di Sant’Antioco –  è di tutti, non si vende e non si compra“. Le sue opere sono esposte in vari musei nel mondo, ma nella sua piccola città a sud-ovest della Sardegna, fa fatica persino a tenere aperta la bottega, nonostante rappresenti anche una attrattiva importante per il turismo. L’amministrazione comunale le ha fatto chiudere la precedente sede del museo, che è stata trasferita in una nuova nuova stanza, la stessa che fu di sua nonna (in viale Regina Margherita 168, Sant’Antioco). Per mantenerla è stato aperto un crowfunding, mentre Mariagrazia Cucinotta ha lanciato, su Change.org, una petizione rivolta al Presidente della Repubblica e a quello della Regione Sardegna affinché l’impegno del maestro per tramandare una cultura tanto antica venga finanziato con denaro pubblico. Nel frattempo sono le donazioni a sostenere il lavoro di Chiara Vigo.
Tessuto di bisso marino
Cos’è il bisso, pinna Nobilis
La Pinna Nobilis (il bisso) è il più grande mollusco del Mediterraneo. Un tempo veniva pescato anche per le sue carni, ma adesso l’inquinamento del mare ne renderebbe altamente sconsigliabile il consumo, se non fosse che pescarlo è vietatissimo. Se si viene trovati in possesso di uno di questi animali si rischia la multa e persino l’arresto. È da questo invertebrato in via di estinzione che si ricava la materia prima per fare il bisso, la seta del mare. Il bioccolo, che viene lavorato dalle mani sapienti di Chiara Vigo e di poche altre persone al mondo, è costituito dalla bava di cheratina secreta dal mollusco che si solidifica a contatto con l’acqua. Per diventare bisso marino, una fibra tessile sottile e resistente, dai riflessi luminosi come l’oro, occorre un lungo lavoro che parte con la dissalatura del bioccolo, prosegue con la cardatura, lo sbiondamento, la filatura e si conclude con la tessitura.
Pinna Nobilis Setacea
Il messaggio di Chiara Vigo
La storia di Chiara Vigo è stata raccontata centinaia di volte. Su di lei e la sua arte sono stati scritti libri e tesi di laurea, realizzati documentari e innumerevoli interviste. Ha ricevuto premi e riconoscimenti per i suoi contributi all’arte e anche alla scienza, vista la sua conoscenza del bisso, Pinna Nobilis. Ciò che la rende tanto speciale è la determinazione con cui porta avanti gli insegnamenti che le ha affidato la nonna e che hanno attraversato i secoli trasmessi per via orale.
“Rimpari l’uomo a godere dei doni della natura a disposizione di tutti e per tutti”, Chiara Vigo
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Chiara Vigo al telaio con cui si lavora il bisso
L’ultimo maestro del bisso non insegna solo a tessere una fibra tanto speciale della quale si vestivano i personaggi più illustri nell’antichità , ma ammonisce il mondo intero sui disastri che stiamo facendo non rispettando la natura. “Rimpari l’uomo – dice la Vigo – a godere dei doni della natura a disposizione di tutti e per tutti“. Non solo la natura va difesa e non mercificata, anche l’arte non può essere venduta. Se non si sfuggono le regole del mercato, che oggi appaiono ineluttabili, non ci sarà più arte, né bellezza, né futuro. In particolare, sottolinea il maestro, i frutti dell’acqua e l’acqua stessa non devono essere venduti. E il messaggio, a pensarci bene, vale per la terra, per l’aria e per tutti gli altri elementi. E vale per le persone, che dovrebbero essere libere di esprimere la parte migliore di sé, la loro creatività e non essere costretti a dedicare l’intera esistenza a guadagnare denaro da spendere in oggetti fatti senza arte e senza amore. “Ripudi l’uomo tutto quello che è a scapito della natura“. Ecco il messaggio che Chiara Vigo sta custodendo per noi e a cui siamo tutti chiamati a dare forza.
Per approfondimenti qui trovi sito di Chiara Vigo.
Chiara Vigo e il bisso (video)

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– L signora non è l’ultima maestra di bisso marino.
A Sant’Antioco, ma non solo, ci sono anche altre donne che ancora oggi portano avanti questa tradizione arrivata fino a noi grazie al maestro d’arte Italo Diana (classe 1890) che negli anni ’20 del Novecento aprì una scuola per la lavorazione del bisso e la tessitura allo scopo di impedire che questa memoria andasse perduta nel tempo.
La scuola contava circa una decina di allieve. Alcune di queste, a loro volta, tramandarono questa lavorazione alle donne che ancora oggi la portano avanti. La signora Vigo ha appreso questa forma di artigianato da sua nonna e questa, a sua volta, fu appunto una delle allieve del maestro d’arte Italo Diana.
– Il bisso marino è sempre stato oggetto di commercio esattamente come le altre fibre, esiste un’ampia letteratura in merito.
In passato aveva un certo pregio ma niente di più, non fu mai investito di sacralità né inviolabilità .
Anche la signora Vigo ha venduto pezzi da lei realizzati con il bisso marino e la cosa non deve destare meraviglia per i motivi già esposti.
– La signora Vigo ha sempre chiesto denaro, direttamente e indirettamente, fin dall’inizio della sua “carriera” (come la chiama lei). Chiedere denaro in cambio delle proprie prestazioni è assolutamente legittimo, ma altre donne che ancora lavorano il bisso marino preferiscono farlo a titolo gratuito, al solo scopo di non far morire questa memoria identitaria.
E poi non chiede denaro
Si, non è l ultima tessitrice, e lei dice checce ne sono anche più brave di lei,ma il patrimonio gestuale che conserva e tramanda è incredibile e non si può spiegare a parole. Per questo si fa chiamare maestro , maistu di tela, e prima di tessere bisogna essere e poi pregare e tessere.
Prega per noi, per la pace nel mondo, cerca di salvaguardare la pinna nobilis e il suo ambiente che appartiene a tutti e grazie a lei e al bisso camminiamo sulle orme della nostra storia.
Sono molto interessato a questo prodotto, vorrei conoscere ed imparare la tecnica di lavorazione.
La domanda che mi pongo è; se è vietata la raccolta del mollusco come ci si approvvigiona della materia prima??
È stata tentata un’allevamento?
Riangraziando anticipatamente
Giuliano T. ( esperto tessile)
Salve Giuliano, la signora Chiara Vigo trasmette le sue conoscenze ad alcuni allievi. Credo che per imparare questa arte serva un lungo periodo di apprendistato. Per quanto riguarda la materia prima, mi è stato raccontato che ne esistono delle riserve risalenti all’epoca in cui la pesca del mollusco era ancora attiva. Ne serve così poca che dureranno ancora per molto. Saluti. Francesca
Ciao Giuliano,ti suggerisco di contattare la tessitrice Arianna Pintus.
Questa è la sua pagina facebook : https://www.facebook.com/arianna.pintus.
Arianna è una delle donne che ancora portano avanti la lavorazione del bisso marino, si tratta di una persona seria che darà risposte serie alle tue domande
Una cosa che non si può sentire è la parola Maestro al maschile, per una donna.
A parte questo, come vi permettete di dire che la Maestra Chiara Vigo ha sempre chiesto soldi, quando lei asserisce di no?! Avete una bella faccia tosta! A questo proposito preciso che riceve offerte. Offerte, sì, ma non impone un prezzo al bisso.
Esatto, tra l altro si batte affinché sia istituito un albo per i maestri per ricevere un supporto dalla regione o dallo stato . La figura del maestro è da preservare
Ciao Aurora, ti suggerisco di leggere l’intervista rilasciata dalla signora Vigo il 6 febbraio 2000.
Scusa! Ho dimenticato di dire che lo trovi su La Nuova Sardegna di Sassari
Ho conosciuto pochi giorni fa la signora Chiara,e’ pura magia
Vero Monica, una bellissima esperienza anche per noi. Grazie a Chiara Vigo per diffondere questo fantastico messaggio