È tempo di funghi porcini. Ottobre e novembre sono mesi ideali per la raccolta di questi buonissimi e pregiati funghi. La possibilità di trovare funghi porcini dipende dalla regione e dalle condizioni climatiche stagionali, ma in linea di massima nel nostro paese la stagione dei funghi porcini inizia a settembre per poi prolungarsi per tutto l’autunno. Per trovare funghi nei boschi è necessario un clima caldo intervallato dalla pioggia e quest’anno le condizioni sembrano proprio ideali, secondo Coldiretti si prevede infatti un aumento della raccolta di circa il 20%.

Vediamo in questo articolo una serie di consigli per raccogliere funghi porcini.

Cosa serve per cercare funghi porcini

Per cercare e trovare funghi porcini ci vuole prima di tutto esperienza, probabilmente la cosa più importante, a questa aggiungiamo una sana passione per questa attività e il non avere troppe aspettative. Per cercare funghi serve anche una buona forma fisica,  nel bosco ci aspettano salite, discese e spesso ci si trova a cercare in zone impervie. Bisogna anche allenare la vista, se non si è abituati a riconoscere i funghi porcini ci lasceremo sfuggire tante ghiotte opportunità.

Un trucco importante quando cerchiamo i funghi è sempre quello guardare dal basso verso l’alto e non il contrario, in questo modo sarà molto più facili trovarli. Se siamo allenati e non li vediamo allora vuol dire che questi sono troppo piccoli, ed è bene che crescano ancora prima di essere raccolti.

Principali abilità e attitudini per la raccolta dei funghi porcini

  • Fare esperienza nel bosco
  • Avere una buona forma fisica
  • Allenare la vista
  • Non avere aspettative

Per imparare o raffinare la tecnica, il consiglio è di passeggiare nel bosco affiancandosi a una persona più esperta, seguirla nei movimenti lungo i sentieri e nei percorsi di ricerca, concentrarsi sul terreno e scandagliare accuratamente ogni angolo, osservate anche la vostra guida in modo da comprenderne le abitudini. Col tempo e la pratica sarà facile e immediato riconoscere un fungo tra le foglie o a scorgere una protuberanza marrone che nasconde un magnifico porcino.

ricerca funghi porcini

fungo porcino nel bosco

Clima adatto per i funghi porcini

I funghi vogliono un clima caldo e allo stesso tempo umido, quindi è difficile trovare funghi in piena estate a meno che non ci siano condizioni particolari e fuori stagione. I funghi si trovano per una parte nel periodo primaverile ma per la maggiore si raccolgono in autunno proprio perché in questa stagione ci sono le condizioni migliori di temperatura e di umidità, un meteo che garantisce loro la crescita migliore e una facile riproduzione. Dopo una pioggia abbondante, passano circa 15 giorni dalla maturazione dei funghi che poi troveremo nel bosco pronti da raccogliere.

Luogo adatto per i funghi porcini

I funghi porcini nascono nei boschi di latifoglie, però in Italia abbiamo anche un’ottima produzione nel gruppo delle piante arboree gimnosperme (ad esempio pini, etc.). Il nostro paese ha un ottimo clima per la raccolta di funghi: li troviamo spesso anche nei prati, nei i pascoli appena alberati, fino alle cime delle montagne e questo garantisce una produzione fantastica di qualità e quantità.

I funghi vivono in simbiosi con le piante: forniscono azoto, fosforo e altri minerali alle piante più giovani che hanno bisogno di crescere, in cambio ricevono carbonio e zuccheri. Per questo sarà difficile trovare funghi in un bosco troppo vecchio, poiché le piante hanno una scarsa richiesta di azoto. Troveremo di conseguenza migliori funghi porcini in un bosco relativamente giovane. Troveremo molti funghi porcini nei terreni umidi, dove sono rare le piogge torrenziali e c’è una buona dose di sole con temperature miti.

Le regole per cercare funghi

Cercare funghi è un’attività molto seria e ci sono delle regole precise da rispettare, sia per la nostra sicurezza che per il rispetto del bosco: ogni regione ha le sue regole quindi è bene informarsi caso per caso. Fondamentale è importante sapere di non raccogliere mai funghi che non si conoscono ed essere sempre certi al 100% che si tratti del fungo cercato e commestibile. Anche dopo aver raccolto funghi di cui si è certi, è sempre bene andare da un esperto per una verifica ulteriore presso gli Ispettorati Micologici dell’Azienda Sanitaria Locale. Ecco alcune buone pratiche da tenere a mente:

  • Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio
  • Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità
  • I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati come un cesto
  • Non raccogliere più di tre chili a persona
un bosco ricco di funghi porcini

un bosco in montagna ricco di funghi porcini

Sicurezza

Prima di partire per passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi è sempre bene consultare i bollettini meteo, seguite percorsi conosciuti senza avventurarsi in sentieri o zone non sicure. Documentatevi con cura sul vostro percorso, come suggerisce il vademecum stilato dal Corpo Forestale dello Stato. Andate alla ricerca di funghi almeno in due, la presenza di un’altra persona ci garantirà un soccorso in caso di problemi.

Ecco altre buone pratiche da tenere a mente per la sicurezza

  • Comunicare i propri spostamenti
  • Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco
  • Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici
  • Scegliere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta
  • Evitare sempre la raccolta di funghi di specie non conosciute

Raccogliere nel rispetto per il bosco

Nella ricerca del fungo porcino è sempre importante rispettare il bosco. Non raccogliere mai più funghi di quelli di cui abbiamo bisogno (e comunque massimo 3 chili a persona), pulire i funghi nel bosco in modo da lasciare diffondere le spore. Usare un cestino di vimini e se necessario un bastone per aiutarci nel cammino e nella raccolta.

funghi porcini

una galleria di funghi porcini dalle colorazioni leggermente diverse

Come riconoscere funghi porcini

In Europa ci sono oltre 50.000 specie di funghi e tra questi molti funghi sono velenosi e letali, quindi è molto importante essere certi di quello che raccogliamo (non ci stancheremo mai di scriverlo e di dirlo).

Il porcino ha delle caratteristiche molto riconoscibili: ha un cappello carnoso e arrotondato. Per riconoscerlo con più sicurezza possiamo controllare sotto il cappello: il porcino ha una superficie porosa e non delle lamelle. I colori dei pori sono bianco-crema, fino al color oliva quando è maturo. La carne del fungo porcino è bianca. Non cambia mai colore quando viene tagliato. Il gambo è molto spesso e robusto, di colore bianco o grigio. Il fungo porcino ha una forma simmetrica.

Caratteristiche del fungo porcino

  • Cappello carnoso e arrotondato
  • Superficie porosa sotto il cappello
  • Colore dei pori bianco-crema
  • Carne del fungo porcino bianca
  • Gambo robusto bianco-grigio

L’attività di ricerca di funghi nel bosco è qualcosa di estremamente rilassante e appagante: siamo immersi nella natura, tra i colori e i suoni del bosco possiamo rilassarci e allo stesso tempo portare a casa un bel raccolto da mangiare. Ricordiamoci sempre delle buone regole da seguire per la nostra sicurezza e teniamo sempre in mente che quello che portiamo a casa è un dono della natura, è bene ringraziarla (e non maltrattarla) per tutto ciò di cui possiamo godere.

Filippo Bellantoni

Come cercare funghi porcini (video)

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