La Permacultura ha un papà che si chiama Bill Mollison. Lo scienziato e naturalista australiano, nato a Stanley nel 1928 e scomparso nel 2016, è il padre naturale di questo metodo di progettazione per insediamenti umani sostenibili. E’ stato proprio Mollison, insieme al suo allievo David Holmgren, a coniare il termine permacultura, che è una contrazione di permanent agriculture (agricoltura permanente) e permanent culture (cultura permanente).

Bill Mollison
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Cos’è la permacultura
Per capire meglio ciò che ha inventato Bill Mollison, o forse sarebbe meglio dire decodificato, ci affidiamo alla definizione di “Introduzione alla Permacultura” di Mollison e Slay, pag.3: “La permacultura è un sistema di progettazione per realizzare e gestire una società sostenibile, e allo stesso tempo un sistema di riferimento etico-filosofico ed un approccio pratico alla vita quotidiana: in essenza, la permacultura è ecologia applicata“.
La modifica del nome permaculture in Italia
In Italia, dove “culture” si può tradurre con due parole diverse, il gruppo che ha curato l’edizione di “Introduzione alla permacultura”, ha scelto “permacultura” invece di permacoltura per citare il concetto di “cultura permanente” e quindi sottolineare un approccio unificato a tutti gli aspetti che riguardano la società umana e non solo l’ambito agricolo. Secondo Bill Mollison, infatti, “una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile e un’etica dell’uso della terra”.
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Citazione di Bill Mollison sui pattern in permacultura
Che cosa ha inventato Mollison
L’australiano ha ideato una disciplina che viene definita come “una scelta di progettazione”. Chi si affida ai princìpi della permacultura, progetta o ri-progetta le fondamenta di una società in modo tale che questa possa soddisfare i propri bisogni, senza però degradare e intaccare l’ambiente naturale e in molti casi, quando è possibile, rigenerandolo. Secondo Mollison ogni ecosistema agricolo progettato dall’uomo dovrebbe essere sempre sostenibile e autosufficiente, “bisogna lavorare insieme alla natura, non combatterla”, favorendo ad esempio sempre specie locali che si adattano all’ecosistema.

Bill Mollison
Chi era Bill Mollison
Mollison è uno scienziato, ma è prevalentemente un accademico. Lascia la scuola ad appena 15 anni per lavorare in un piccolo villaggio della Tasmania come pescatore di squali, marinaio e poi come guardia forestale. Per guadagnarsi da vivere pesca e caccia. Sviluppa l’idea di permacultura passando decenni a studiare gli ecosistemi delle foreste e dei deserti dell’Australia. La ricerca di Mollison parte dall’osservazione: negli anni ’60 si accorge che i banchi di pesce iniziano a ridursi e ampi tratti di foresta iniziano a morire. Da scienziato, presso la Wildlife Survey Section del CSIRO e il Tasmanian Inland Fisheries Department, si oppone alle politiche industriali che danneggiano l’ambiente. Presto si rende però conto che le proteste non portano a nulla. Si ritira per due anni dalla società e medita su una proposta di sviluppo sostenibile. Nel 1968 inizia a insegnare all’Università di Tasmania psicologia dell’ambiente e bio-geografia.
Scarica introduzione alla permacultura (pdf)
Nel 1974 fonda la permacultura
Nel 1974, insieme a David Holmgren, comincia a sviluppare un quadro di riferimento per un sistema agricolo sostenibile. Fonda così il movimento di permacultura. Diffonde la disciplina viaggiando per il mondo e tenendo centinaia di corsi di 72 ore di progettazione (Permaculture Design Certificate). Come autore scientifico ottiene numerosi riconoscimenti per i suoi lavori ed è il primo straniero a essere invitato e ammesso all’Accademia di Scienze dell’Agricoltura Russa.
“La Tasmania è così unica perché si è diffusa questa forte convinzione di provare a vivere senza distruggere il nostro ecosistema”, racconta il suo ex allievo e collega David Holmgren. “Tutto questo è stato possibile grazie a Bill Mollison”, che oggi viene ricordato dai suoi allievi come “diverso da ogni altro accademico dell’Università della Tasmania”. “Era il suo modo di pensare ecologico che colpiva e impressionava i giovani studenti”, ricorda Holmgren. Il 24 settembre 2016, nel giorno della scomparsa di Mollison, il sito permacalturenews.org.eu lo ricorda così: “L’Australia e il mondo hanno perso uno dei più influenti pensatori della comunità dello sviluppo sostenibile. Autore, educatore, accademico, ricercatore e pensatore innovativo”.
Fonti: articolo Abc – articolo permacalturenews.org.eu –ilcambiamento.it–
Letture consigliate: Introduzione alla Permacultura – Permaculture One
Intervista a Bill Mollison (in inglese). Da Ecofilm

Etiche e principi della permacultura (video)
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